Dell’effetto calmante del tè Lapacho, ne erano a conoscenza già gli Incas. Oggigiorno il tè proviene dalla corteccia di albero rosso-marrone della Tabebuia, ed è la bevanda ideale dopo una stressante giornata di lavoro.

La corteccia di Lapacho possiede proprietà antivirali, antibatteriche, antifungine e depurative. Può essere usato periodicamente come prevenzione durante la stagione fredda e tutte le volte che la possibilità di attacchi da parte di agenti esterni è elevata; anche a seguito di lunghi trattamenti farmacologici e in particolari condizioni che possono rendere più vulnerabili.

Dal sapore leggermente amaro e terroso, il tè Lapacho ha un alto contenuto di minerali essenziali. Per la sua preparazione, si versa un cucchiaio di corteccia in 1 litro di acqua bollente, si fa bollire per cinque minuti a fuoco medio e poi si lascia in infusione per circa 20 minuti. Infine si filtra e si beve, solitamente, durante tutto il giorno. Il Lapacho può essere dolcificato con zucchero o miele.